IoT e ambiente: monitoraggio degli incendi boschivi

SFIDA

La cronaca di questi giorni ricorda che gli incendi boschivi sono una minaccia grave e costante non solo per il nostro territorio.
Il Comune di Carini, della città Metropolitana di Palermo in Sicilia, di 38.800 abitanti, ha deciso di investire nel monitoraggio e prevenzione degli incendi boschivi nel suo territorio. L’attenzione dell’Amministrazione Comunale nei confronti di questi fenomeni frequenti, soprattutto in estate, è molto alta e questo ha reso particolarmente fruttuosa la collaborazione con Italtel per l’adozione del sistema di prevenzione degli incendi boschivi, realizzato nell’ambito di RE-ACTOR, progetto nato proprio dalla collaborazione tra Italtel e il Comune di Carini.
Le tecnologie oggi disponibili infatti aiutano a rilevare con tempestività i focolai di incendio, raccogliere dati utili per fare corrette valutazioni, indirizzare le azioni di intervento.

BENEFICI

1
RE-ACTOR migliora l’affidabilità e l’efficacia del sistema di controllo del territorio
2
RE-ACTOR permette di agire in modo tempestvo segnalando automaticamente alle autorità competenti la necessità di intervento.
3
RE-ACTOR trasmette alla centrale operativa dei Vigili Urbani solo i dati relativi agli eventi di possibile pericolo. Ciò riduce la necessità di disporre di una ampia banda trasmissiva per le torri di avvistamento che ospitano le telecamere.
4
Di conseguenza, il sistema non necessita di infrastruttura di rete complessa con il vantaggio di ridotti costi ad essa relativi.

SOLUZIONE

Il progetto di monitoraggio degli incendi boschivi si pone come obiettivo la rilevazione tempestiva dei focolai di incendio, tramite comparazioni di immagini ottenute da termocamere brandeggiabili, e la segnalazione delle specifiche condizioni ambientali che ne possono favorire l’insorgere, oltre a consentire di simulare, utilizzando i dati ambientali rilevati, la probabile evoluzione di un incendio in essere determinando l’area che potrebbe essere coinvolta e segnalando le potenziali criticità.
Il sistema è in grado di individuare focolai di incendio di aree inferiori a mezzo metro quadrato, con tempi di latenza di pochi minuti ed un’affidabilità superiore al 95% in un raggio di rilevazione, per ogni termocamera, di circa 5 km. I dati acquisti delle termocamere vengono elaborati localmente, a livello edge della rete.
RE-ACTOR rilava eventuali manomissioni dell’impianto ed anomalie o guasti del sistema di alimentazione, dell’analisi termica, del sistema di trasmissione dei dati. Inoltre, l’analisi dei dati consente di ricavare informazioni sui livelli di pericolosità del possibile verificarsi di un incendio in relazione alle condizioni meteo rilevate, sulla distribuzione storica dei focolai di incendio, con relativa documentazione fotografica e sui focolai attivi con geolocalizzazione degli eventi.

DETTAGLI TECNICI

Il progetto Re-Actor è basato sulla piattaforma IoT di Italtel che costituisce il centro della collaborazione tra l’azienda e il Comune palermitano.

Ogni torre di avvistamento è dotata di una sola termocamera brandeggiabile alternativa al classico array di telecamere fisse: questo, unito al fatto che ogni termocamera è dotata di un sistema automatico per la pulizia della lente di ripresa, consente di contenere i costi di prevenzione e del fabbisogno energetico.

Oltre al monitoraggio degli incendi, Re-Actor è un progetto in ambito IoT che trova applicazioni in altri aspetti della tutela e sicurezza del territorio quali il monitoraggio dell’allagamento dei sottopassi ed anche nel settore dell’energia e dell’ambiente con applicazioni sul tema della gestione e raccolta differenziata dei rifiuti.

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