SCENARIO
i-TDS può anche essere configurato per fornire le funzionalità di User Profile Server Function (UPSF) in un ambiente NGN.
Un HSS convergente è un elemento chiave per migrare senza impatti dalle reti fisse e mobili tradizionali alle reti convergenti all-IP. i-TDS è stato quindi progettato per fornire tutte le funzioni necessarie per gestire questo processo di migrazione, in conformità agli standard 3GPP.
BENEFICI
i-TDS è un framework software future-proof con un database distribuito comune per gli utenti di reti IP sia fisse che mobili. Questa architettura ha il vantaggio di realizzare il DB comune in breve tempo e di creare le funzionalità di Front-End quando necessario, ottimizzando gli investimenti durante l’espansione della rete.
Inoltre, i-TDS è un’applicazione virtuale in grado di funzionare su qualsiasi tipo di data center, utilizzando software di virtualizzazione best in class. Infine, i-TDS è un prodotto interessante per
- proteggere gli investimenti effettuati nelle reti fisse e mobili per servizi voce, SMS e servizi a pacchetto legacy; infatti, fornisce un set completo di funzionalità quando è configurato come HSS-HLR
- abilitare più opzioni di distribuzione, dall’architettura bare-metal alla virtualizzazione in Cloud, soddisfacendo tutti i requisiti delle specifiche della virtualizzazione di rete (NFV).
DESCRIZIONE TECNICA
La configurazione HSS abilita le seguenti funzioni principali:
- gestione di identità e autenticazione
- supporto per le interfacce 3GPP LTE e IMS
- supporto per il profilo Voice over LTE (VoLTE/ViLTE) secondo il GSMA IR.92/94
- l’interoperabilità WLAN/3G
- funzionalità HLR per l’integrazione degli utenti 2G/3G con HLR esterno 2G/3G per la funzionalità di autenticazione
- funzionalità UPSF per gli utenti NGN.
i-TDS è configurabile in Alta Disponibilità (nello stesso sito) e in Ridondanza Geografica (in siti diversi), con la duplicazione asincrona bidirezionale tra i due database. È possibile configurare entrambi gli scenari: attivo/standby e attivo/attivo. Quest’ultimo consente di attivare la distribuzione di carico tra i due database.