Dotarsi di infrastrutture di comunicazione a Banda Ultra Larga è oggi più che mai il fattore abilitante primario per la trasformazione digitale e la competitività del Sistema Paese
L’esplosione della pandemia COVID-19 ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la diffusione sul territorio delle reti a Banda Ultra Larga è un fattore che condiziona sempre più fortemente la qualità della vita dei cittadini e la produttività economica complessiva di un Paese.
Il legame è diretto se pensiamo alle esigenze delle aziende nella logica dello Smart Working o dei temi Impresa 4.0 e sempre più decisivo ai fini della modernizzazione di servizi e processi della Pubblica Amministrazione.
Il valore di questo asset, così strategico per il Sistema Paese, va quindi misurato in termini di banda e velocità, ma soprattutto di diffusione capillare sul territorio.
Italtel crede fortemente nell’importanza della partnership pubblico-privato, nelle sinergie tra ecosistemi industriali, nel ruolo dell’accademia e nel confronto con il mondo politico-istituzionale, per promuovere ed utilizzare efficacemente lo sviluppo della Banda Ultra Larga
L’offerta Italtel
Attraverso i propri Centri di Ingegneria delle Reti a Banda Ultra Larga, con un team di più di 300 persone distribuite prevalentemente nelle due sedi di Roma e Milano, Italtel è in grado di offrire i seguenti servizi:
progettazione di infrastrutture in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home)
- progettazione end-to-end delle reti di accesso wireless (ad esempio le reti FWA – Fixed Wireless Access) e mobili su scala nazionale
- analisi costi/benefici per lo sviluppo di infrastrutture DAS (Distributed Antenna System) e reti private: drive test, progettazione preliminare e stima dei costi
- progettazione esecutiva di coperture DAS 4G/5G in modalità mono e multi-operatore
- Installation & Commissioning e Site Creation (DL/Safety) per reti wireless e mobili/DAS
- System Integration: integrazione vRAN in ottica multivendor e multi-operatore, migrazione tecnologica e certificazione
- Edge Computing: sviluppo e ottimizzazione soluzioni MEC (Mobile Edge Computing) su tecnologia proprietaria e di terze parti
- Lifecycle Management: servizi di post-vendita, SPOC (Single Point of Contact), TAC (Technical Assistance Center), gestione scorte.
Il 5G è parte integrante dell’infrastruttura a Banda Ultra Larga e strumento essenziale per raggiungere l’utenza, dal cittadino all’impresa, con la capillarità che serve per diffondere i nuovi servizi che stanno trasformando l’Economia
Italtel è impegnata in prima linea nello sviluppo delle reti 5G, consapevole del fatto che il grande sforzo che servirà per la messa in opera delle centinaia di migliaia di nuove piccole antenne DAS (Distributed Antenna System) e dei milioni di chilometri di fibra ottica che le collegheranno al resto della rete dovrà far emergere nuovi modelli di condivisione e competizione tra tutti gli attori coinvolti.
Il ruolo del cosiddetto “Neutral Host”, soggetto emergente a supporto delle Telco, sia come broker commerciale verso i nuovi mercati, sia come interlocutore verso chi gestisce gli spazi pubblici (pensiamo alle smart city) o privati (come ad esempio uno stadio o un centro commerciale), rappresenta uno snodo centrale per la sostenibilità del 5G ed è oggetto di numerosi progetti di ricerca Europei tra cui 5GCity, nel quale Italtel è direttamente coinvolta.
Italtel ha inoltre promosso, nello stabilimento industriale di Carini (Palermo), un programma di ricerca e sviluppo finalizzato alla progettazione e realizzazione di prodotti software per i livelli di bordo, servizio e virtualizzazione delle reti a banda ultra larga.
Le competenze nella progettazione ed integrazione di reti a Banda Ultralarga ottiche e wireless rappresentano un valore per l’evoluzione delle reti in ottica 5G e un’opportunità per contribuire allo sviluppo delle reti nei mercati esteri
Già dal 2016 Italtel scende in campo in qualità di Progettista Indicato per lo sviluppo di una rete in fibra ottica e tecnologie wireless su scala nazionale.
A partire dalla primavera 2018, Italtel e Open Fiber realizzano insieme le attività di sviluppo della rete a Banda Ultra Larga per le cosiddette aree «bianche» del Paese, le aree a fallimento di mercato, non raggiunte dalle infrastrutture di altri gestori.
L’opera, nel suo complesso, prevede la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di una infrastruttura che garantisca la connettività a 100 Mbit/s su oltre 6.700 Comuni appartenenti alle Regioni Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Molise e successivamente alle Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e Provincia Autonoma di Trento. Proseguendo lo sforzo di colmare il gap infrastrutturale in tutte le Regioni del Mezzogiorno, nel 2019 si sono aggiunti quasi 1.000 Comuni appartenenti alle Regioni Puglia, Calabria e Sardegna.