Smart working in Italtel

La scelta che fa bene alle persone e all’ambiente
Lo smart working è sempre più diffuso in Italia, in particolare tra le medie e grandi aziende. Secondo i dati della School of Management del PoliMi, nel 2019 hanno lavorato in smart working circa 570mila persone, il 20% in più rispetto al 2018. Siamo ancora lontani da Germania, Olanda o UK e dalla media mondiale ma il trend è in crescita.

In questi giorni, l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha portato all’attenzione il tema dello smart working e dato l’opportunità a molte imprese, anche più piccole, di usare questa modalità di lavoro agile e di capirne i vantaggi, gli impatti, le potenzialità.

Proprio in relazione al contenimento del contagio, da martedì 25 febbraio tutte le 650 persone della nostra sede di Settimo Milanese stanno lavorando in modalità smart e da oggi 9 marzo questo è stato esteso alle sedi di Roma e Carini. L’infrastruttura informatica aziendale ci consente di fruire sistemi di videoconferenza per i meeting interni e con i clienti e di utilizzare la rete VPN (Virtual Private Network) per connetterci ai server aziendali.

La nostra scelta di adottare lo smart working risale al 2016, con l’avvio della prima sperimentazione. Le persone abitualmente in smart working sono 400, circa il 40% degli addetti totali in Italia, equamente distribuiti tra uomini e donne rispetto alla proporzione complessiva.

Il tempo medio di commuting delle nostre persone in smart working è di circa 90 minuti al giorno e il percorso è mediamente di 60 km. Calcolato sull’arco dell’anno, questo si traduce in un risparmio di tempo di 24.000 ore e 890.000 km. In nostro accordo prevede un giorno di smart working alla settimana per un massimo di 4 giorni al mese.

Mediamente, per ogni giorno di smart working effettuato, la persona ha un risparmio di 30€ sui costi di carburante, pedaggi lungo il tragitto, manutenzione dell’auto etc. Il risparmio è andato crescendo nel tempo (+58% rispetto ai tre anni precedenti), principalmente per l’allargamento della platea coinvolta a persone provenienti da aree più distanti dalla sede aziendale e per il maggior costo dei carburanti. Il CO2 risparmiato medio giornaliero pro capite è di 11, 8 Kg. Sull’intero 2019, i chilometri non percorsi grazie allo smart working sono stati oltre 890.000, corrispondenti a un minore impatto ambientale di circa 189 tonnellate di CO2.

 

Se vuoi saperne di più su come Italtel aiuta le aziende che vogliono implementare lo smart working, leggi L’ingrediente chiave per lo smart working

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