INTERVIEW
Intervista a Alessandro Di Salvo: come il NOC dà impulso alla strategia di crescita di Italtel Spagna
Da Ciudad Real al futuro: il NOC alla guida del percorso di crescita e innovazione di Italtel Spagna
Quale ruolo svolge il NOC nella strategia complessiva di Italtel Spagna per contribuire alla crescita del Paese?
Il NOC di Italtel è stato fondato in Spagna molti anni fa e oggi impiega circa 100 persone, servendo 1.020 clienti enterprise in oltre 170 Paesi e garantendo operazioni di rete 24/7.
I Managed Services rappresentano poco più del 30% del nostro business in Spagna, sia in termini di ricavi che di margini; costituiscono dunque un pilastro fondamentale della strategia della nostra azienda, oltre che una parte centrale della nostra missione:
-
migliorare l’efficienza operativa dei clienti
-
garantire la massima disponibilità delle reti
Il mercato telco in Spagna ha visto la concentrazione di operatori come MasMovil e Orange, nonché la vendita di Vodafone Spain a Zegona Communications.
Tali attività di M&A comportano un crescente bisogno di efficienza operativa interna e l’outsourcing delle tecnologie di rete legacy può rappresentare la risposta per ottenere benefici immediati.
Questo potrebbe portare a una crescente domanda di servizi gestiti.
Per questo, il Digital Operations Center (NOC) di Italtel, con oltre 7 anni di esperienza e processi ottimizzati e automatizzati, può rappresentare uno dei motori di crescita per Italtel nei prossimi anni.
Su quali ambiti state indirizzando gli investimenti per garantire che il NOC evolva in linea con le esigenze del mercato?
Vedo un’esigenza immediata nel continuare ad ampliare le competenze relative alle piattaforme cloud, in particolare quelle cloud-native.
Credo che tutti i carichi di lavoro software stiano migrando verso ambienti containerizzati, ed è quindi fondamentale acquisire la capacità di padroneggiare i nostri servizi su tali piattaforme.
Inoltre, considerando l’importanza crescente della cybersecurity per aziende di ogni dimensione e gli investimenti richiesti per costruire un SOC interno (sia in termini economici che di competenze), l’offerta di Italtel di SOCaaS può rappresentare una soluzione affidabile e sostenibile per il mercato delle PMI, garantendo una sicurezza rapida ed efficace per le loro infrastrutture IT/Telco.
È anche in questa direzione che vedo Italtel sviluppare ulteriori capacità di servizio per rispondere all’evoluzione del mercato.
Da alcuni anni Italtel collabora con diversi partner e con l’INCIBE per sviluppare un software avanzato in grado di filtrare oltre il 90% delle minacce false, come abbiamo recentemente presentato insieme al nostro partner Apolo Cybersecurity all’AOTEC Expo di Madrid.
Crediamo quindi di avere un vantaggio competitivo per offrire tali servizi al mercato spagnolo.
Qual è la sua visione a lungo termine su come il NOC possa diventare un elemento di differenziazione per Italtel in Spagna?
Il nostro Digital Operations Center si trova a Ciudad Real, una città della Spagna centrale, a solo un’ora di treno da Madrid, che ospita una delle università spagnole e forma ogni anno numerosi ingegneri ICT.
La mia visione a lungo termine per Italtel è quella di espandere il nostro Digital Operations Center (NOC) di Ciudad Real per:
-
servire la Pubblica Amministrazione nel suo percorso di trasformazione digitale,
-
collaborare con l’Università locale per innovare, acquisire nuove competenze e creare nuove opportunità di lavoro.
Attraverso una collaborazione di successo con la Pubblica Amministrazione e le istituzioni locali, il nostro Digital Operations Center può contribuire a generare nuove opportunità di business e diventare uno dei nostri fattori distintivi in Spagna.