Italtel capofila del progetto “Banda Ultra Larga” a Varese

Al via il progetto per la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica che arriverà fino alle abitazioni private e alle attività commerciali (Fiber To The Home punto-punto FTTH)

La capacità di banda raggiungerà i 1000 Mbit/s (pari a 1 Gbit/s), ben al di sopra della media nazionale, e costituirà uno dei primi esempi in Europa di rete a banda ultra larga con questo livello di velocità e affidabilità

A realizzare il progetto sarà una Associazione Temporanea di Impresa (ATI) composta da Sielte e Italtel

Il Comune di Varese avvia il “Progetto sperimentale Banda Ultra Larga” che prevede la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica in una zona centrale della città. Circa 600 unità abitative, che comprendono abitazioni private, una scuola, una farmacia, alcuni punti di interesse territoriale e le imprese private residenti nella zona potranno collegarsi alla rete super-veloce e accedere a Internet alla velocità di 1000 Mbit al secondo. L’iniziativa, promossa da Regione Lombardia, è un importante passo avanti da parte della Pubblica Amministrazione a favore dello sviluppo dell’innovazione digitale a vantaggio di cittadini e imprese.

Il Contratto di Appalto relativo al “Progetto sperimentale Banda Ultra Larga”, che oltre a Varese interessa anche il Comune di Monza, è stato assegnato da Infratel Italia- la società del Gruppo Invitalia, in-house al Ministero dello Sviluppo Economico, incaricata di estendere le opportunità di accesso alla banda larga nelle aree sottoutilizzate del Paese – all’ATI Sielte-Italtel, vincitrice della gara. Il progetto, prevede la realizzazione di una infrastruttura in fibra ottica con architettura Fiber To The Home punto-punto (FTTH) in aree individuate nei Comuni di Varesee Monza.

A Varese l’area coinvolta comprende via Luigi Sacco, via Sempione, piazza Monte Grappa, piazza Carducci, via Romagnosi, via Cimarosa, via Carlo Robbioni, via Maria Virginia Staurenghi, via Silvestro Sanvito, via Benedetto Marcello, via Francesco del Cairo, via Speri della Chiesa Jemoli, via Cesare Battisti, via Saverio Mercadante, via Carlo Cattaneo e via Felice Cavallotti. Saranno inclusi alcuni punti ritenuti strategici a livello territoriale (quali Palazzo Estense, le telecamere di videosorveglianza ed i totem di piazza Carducci, l’Istituto Comprensivo “Mazzini” di via Como).

Il progetto entrerà nella sua fase esecutiva nel periodo estivo di quest’anno. I lavori sul territorio comunale si svilupperanno con il minor impatto sulla viabilità comunale grazie all’elevato riutilizzo di infrastrutture del sottosuolo esistenti.
Le unità abitative individuate per la sperimentazione potranno avere disponibilità di un accesso in fibra ottica dedicato con minimi disagi all’utenza.

«Ancora una volta Varese si dimostra all’avanguardia sul piano dell’innovazione digitale – spiegano ilsindaco Attilio Fontana e il vicesindaco Carlo Baroni -. La nuova sperimentazione che sarà avviata nelle prossime settimane lo dimostra: la banda ultralarga è un servizio utile ai cittadini e alle imprese, un valore aggiunto che significa anche crescita economica ed incremento del business. Il nostro obiettivo è rendere più agevole la quotidianità di residenti e di chi lavora. Stiamo per questo portando avanti molti progetti, dall’implementazione del wifi cittadino alla diffusione dei canali smart-city. Grazie quindi a Infratel Italia e ad ATI Sielte-Italtel per aver scelto Varese come città sperimentale insieme a Monza».

“Questo progetto all’avanguardia sotto il profilo tecnologico e sociale rappresenta una prova concreta della nostra capacità di fare innovazione, di portare a valore sul territorio la nostra ampia esperienza di ingegneria e di partecipare attivamente alla costruzione dell’Agenda Digitale in Lombardia, dichiara Maurizio Tondi, Market Development EMEA di Italtel. Protagonista della nascita e dello sviluppo delle telecomunicazioni italiane, Italtel è oggi fortemente impegnata nello sviluppo delle reti e dei servizi di comunicazione a vantaggio delle imprese e della Pubblica Amministrazione”.

Il 4 giugno il progetto verrà presentato in dettaglio agli amministratori dei condomini dell’area interessata alla sperimentazione.

 

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