ANNUNCIO
Le relazioni con il personale nel rispetto di privacy e dignità
Nota stampa a seguito di quanto riportato da alcuni organi di informazione
Milano, 30 marzo 2018 – A seguito di quanto riportato da alcuni organi di informazione circa presunte pressioni esercitate su alcuni lavoratori, Italtel precisa che da sempre si è contraddistinta per un modello di relazioni industriali partecipativo e ispirato al dialogo costante con le organizzazioni sindacali. Ne sono prove concrete i numerosi accordi sindacali raggiunti dal 2011 ad oggi, per citare solo il recente passato, e firmati presso il Ministero dello Sviluppo Economico e presso Assolombarda con FIM-FIOM-UILM sulla gestione di ammortizzatori sociali conservativi accompagnati da percorsi di uscita volontari e incentivati. Tali accordi hanno consentito l’uscita di oltre 300 dipendenti senza attuare alcuna forma di pressione.
In continuità con tale modello, lo scorso 19 dicembre 2017 è stato raggiunto con le organizzazioni sindacali un accordo per gestire le 200 eccedenze di personale dichiarate a inizio 2017, oggi scese a poco più di 100, che ha previsto una serie di strumenti tra cui l’utilizzo dei Contratti di Solidarietà fino a giugno 2018 e il ricorso alla procedura di mobilità volontaria (ex legge 223/91) per 80 persone, sulla base del principio della “non opposizione” e con prioritario riferimento al personale che nel corso del periodo di fruizione della NASPI maturasse i requisiti per la percezione di un trattamento pensionistico.
Italtel intende proseguire con la realizzazione del proprio Piano Industriale che prevede la gestione degli esuberi attraverso uscite volontarie incentivate. In questo quadro, Azienda e Sindacato hanno firmato lo scorso 1 febbraio anche un accordo sulle condizioni economiche offerte ai dipendenti che intendano aderire volontariamente al percorso di uscita incentivata.
I colloqui individuali si inquadrano nell’ambito di tale percorso di uscite incentivate, si sono svolti piena aderenza al percorso tracciato nel suddetto accordo e hanno coinvolto circa cinquanta di dipendenti della sola sede di Settimo Milanese che stanno usufruendo di ammortizzatori sociali in scadenza.
Italtel precisa che gli incontri, come da tradizione, si sono svolti nel pieno rispetto della privacy e della dignità della persona senza alcuna discriminazione di genere. Le informazioni emerse durante i colloqui sono già nella disponibilità dell’azienda e sono utili per comprendere meglio quali lavoratori possano essere disposti a usufruire, sempre su base volontaria, degli incentivi all’uscita e quali dipendenti, invece, per motivi di carattere personale o professionale, possano invece essere ricollocati in azienda, previo un periodo di formazione.
A questo proposito, la società precisa che la struttura organizzativa in via di costituzione, denominata Service Center, opererà con specifici piani di riqualificazione e formazione professionale specialistica per garantire al personale in essa collocato l’acquisizione di know-how specifico sulle nuove componenti tecnologiche del Piano Industriale Italtel.
A conferma della volontà di Italtel di mantenere il costante e proficuo dialogo con le Organizzazioni Sindacali, è già da tempo fissato per il giorno 11 aprile presso Assolombarda un incontro per discutere l’avanzamento trimestrale del Piano Industriale.