NEWS
Tecnologia e biodiversità si incontrano a San Rossore
Esce oggi su Il Tirreno l’intervista a Antonino Albanese di Italtel
Il Tirreno, storica testata toscana da sempre attenta ai temi dell’innovazione e del territorio, pubblica oggi un’intervista ad Antonino Albanese, Research and Innovation Manager di Italtel, sul progetto WatchEdge. Una testimonianza concreta di come tecnologia avanzata e tutela della natura possano convivere in un nuovo equilibrio sostenibile.
WatchEdge: il monitoraggio intelligente che protegge la biodiversità
Il progetto WatchEdge, coordinato dal Politecnico di Milano e finanziato dai fondi del PNRR nell’ambito del programma RESTART, è una collaborazione tra ricerca accademica e industria. Coinvolge, oltre a Italtel, le Università di Pisa, Catania e Milano-Bicocca, e aziende tecnologiche come Nextworks, Sensor ID e il centro CNIT RASS di Pisa.
San Rossore come laboratorio di innovazione ambientale
Nel cuore del Parco Naturale di San Rossore, uno degli ecosistemi più preziosi d’Italia, WatchEdge sta sperimentando un sistema di monitoraggio ambientale 5.0 basato su una rete intelligente che sfrutta:
- Intelligenza artificiale e machine learning
- Sensori avanzati e radar Doppler multi-frequenza
- Droni multispettrali e termici
- Foto-trappole smart per l’identificazione in tempo reale della fauna
Queste tecnologie permettono di:
- Monitorare costantemente fauna selvatica e stato della vegetazione, 24 ore su 24
- Prevenire danni ambientali e agricoli, riducendo i rischi sanitari legati alla fauna (come la diffusione di malattie o la sovrappopolazione di cinghiali)
- Intervenire tempestivamente, proteggendo l’equilibrio dell’ecosistema e le attività umane
Il contributo di Italtel: edge computing e cloud per un ecosistema intelligente
Italtel ha progettato e implementato l’infrastruttura di rete che consente l’elaborazione edge dei dati, cioè direttamente nel punto in cui vengono generati. Questo approccio riduce drasticamente il carico sulle reti di comunicazione, garantendo risposte in tempo reale e maggiore efficienza energetica.
In parallelo, è stata sviluppata una dashboard in cloud per il monitoraggio remoto e continuo dei dati ambientali, accessibile agli operatori e agli enti gestori del parco.
Uno sguardo al futuro: il modello WatchEdge oltre San Rossore
La fase sperimentale del progetto si concluderà a dicembre 2025, ma i risultati ottenuti finora pongono le basi per l’espansione del modello WatchEdge a livello nazionale ed europeo.
Una soluzione replicabile che dimostra come innovazione digitale e sostenibilità ambientale possano coesistere, migliorando la qualità della vita e proteggendo il patrimonio naturale.