INTERVIEW
37 anni di innovazione e leadership: l’esperienza di Maria Assunta Pavan in Italtel
Maria Assunta Pavan, laureata in ingegneria elettronica a Padova, ha dedicato oltre 37 anni della sua carriera professionale a Italtel. Fin da bambina ha coltivato una forte passione per le materie scientifiche, con una predilezione per la matematica. Nonostante i consigli della madre, insegnante, di intraprendere una carriera accademica, Maria Assunta ha scelto una strada diversa, iscrivendosi a ingegneria elettronica, un ambito in cui le donne erano una netta minoranza. Grazie al pieno sostegno dei suoi genitori, ha affrontato senza difficoltà il percorso di studi, spinta dal suo forte interesse per le materie STEM.
Dalla teoria alla pratica
Nel 1987, Maria Assunta ha iniziato la sua carriera in Italtel, trasferendosi dal Veneto a Milano. Ricorda con emozione il primo colloquio negli uffici di via Tocqueville, in una città per lei nuova e stimolante.
Il passaggio dalla teoria studiata all’università alla realtà pratica del lavoro è stata la sua prima grande sfida. Inizialmente assegnata ai progetti speciali, si occupava dello sviluppo software per i primi sistemi di videocomunicazione, un’area tecnologica pionieristica all’epoca. In particolare, ha lavorato a due ambiti di applicazione: il primo per realizzare sale di videoconferenza tra le diverse sedi di Italtel, il secondo per consentire la didattica a distanza tra Università di Genova e Savona. Un ricordo speciale di questo periodo è legato alla fiera Telecom Ginevra, dove la sua foto fu scelta per la brochure promozionale di Italtel, e dove lei stessa presentava il sistema ai visitatori in qualità di esperta.
Una carriera fatta di crescita e innovazione
Con il tempo, Maria Assunta è uscita dall’ambito progettuale dello sviluppo software ed è passata alla funzione “Customer Solution proposal”, dove ha iniziato a lavorare per il cliente Telecom Italia, nell’area del servizio voce su rete fissa. Qui è iniziata la sua avventura nella gestione funzionale delle risorse, occupandosi dell’evoluzione della rete Sparkle e della Backbone Network (BBN) di Telecom Italia, una rete VoIP per il traffico voce nazionale e internazionale. In questi anni iniziava quindi l’avventura di Italtel nella trasformazione delle reti di telecomunicazioni dal tradizionale TDM (time-division multiplexing) al VoIP.
Nel 2001, è stata promossa a dirigente, dopo aver già iniziato a gestire un team di ingegneria e ottenuto risultati significativi in ambito tecnico e gestionale. Una delle qualità che le viene maggiormente riconosciuta come manager è la sua capacità di gestire un numero sempre crescente di risorse, mantenendo relazioni positive con il team e favorendo un clima di lavoro sereno. Per lei, il senso di appartenenza al gruppo e all’azienda è fondamentale. Una frase di grande valore, che sintetizza la sua filosofia, è: “non bisogna mai dimenticare che le relazioni professionali partono dalle relazioni umane”. Questo principio è stato un punto cardine del suo approccio nella gestione delle persone.
Dinamismo, evoluzione e sfide
Maria Assunta descrive il suo percorso in Italtel come “dinamico.” La trasformazione delle reti fisse per il servizio voce, da tecnologia TDM a VoIP, è stato uno dei cambiamenti più significativi che ha vissuto in prima persona, che ha portato con sé anche l’evoluzione delle soluzioni e dei prodotti offerti da Italtel. Ha visto l’azienda espandersi, passando dall’essere focalizzata sul settore voce per gli operatori Telco, al posizionarsi nell’ambito delle reti dati, integrando tecnologie ATM e IP e lavorando anche con grandi aziende e Pubbliche Amministrazioni.
Anche se guardando indietro i ricordi positivi prevalgono, in questi 37 anni ci sono stati anche momenti difficili, di scelte complesse, che sono state affrontate con il supporto dei responsabili e il dialogo con i collaboratori.
Un messaggio per le nuove generazioni e i loro genitori
Maria Assunta si rivolge ai giovani con un consiglio prezioso: “Abbiate la pazienza di studiare e non temete la fatica. I risultati si raggiungono con impegno e dedizione.” Oggi, più che in passato, è essenziale possedere competenze matematiche e informatiche per intraprendere una carriera nel settore tecnologico.
Per le giovani donne che desiderano avventurarsi nelle materie STEM, il suo messaggio è chiaro: non abbiate paura delle discipline scientifiche, seguite la vostra passione e non lasciatevi scoraggiare dagli ostacoli.
Ai genitori degli adolescenti, invece, raccomanda di concedere ai figli la libertà di scegliere il proprio percorso e di supportarli nelle loro decisioni.
Ruoli gestionale ed equilibrio tra lavoro e vita privata
Per ambire a ruoli gestionali, è fondamentale possedere tenacia. Una persona valida e completa verrà riconosciuta, prima o poi. Tuttavia, è essenziale saper ascoltare gli altri e comprendere le dinamiche aziendali, oltre a dimostrare grande disponibilità in termini di orari e flessibilità. Maria Assunta e il suo team hanno a volte trascorso notti intere per risolvere un disservizio, lavorando instancabilmente per ripristinare la situazione e mostrando un forte spirito di gruppo.
Con due figli, ha dovuto organizzarsi in modo molto efficace per bilanciare vita lavorativa e vita privata, ricevendo un significativo supporto dall’azienda e dai suoi responsabili diretti. Al rientro dalla seconda maternità, ad esempio, esprimeva alcune incertezze riguardo alla possibilità di conciliare un lavoro impegnativo, come la gestione dell’ingegneria, con la sua vita privata. Tuttavia, il suo responsabile non solo le ha dato fiducia, ma l’ha anche rassicurata sulla disponibilità dell’azienda a sostenerla nei momenti più complessi.
In questo contesto, se avesse potuto utilizzare lo smart working come facciamo oggi, Maria Assunta avrebbe potuto gestire meglio i propri impegni. Lo smart working, secondo lei, è un elemento strategico per favorire la crescita delle persone in azienda, sostenendo il loro percorso di carriera in maniera inclusiva, e valorizzando un modello di lavoro basato sul raggiungimento degli obiettivi.
Uno sguardo al futuro
Maria Assunta guarda al futuro con il desiderio di continuare a imparare, viaggiare e dedicarsi allo sport. Anche se sentirà la mancanza delle persone e del senso di appartenenza al team, è pronta a esplorare nuovi orizzonti, sicura che la sua passione per l’apprendimento e i legami costruiti lungo il cammino resteranno il filo conduttore dei suoi progetti.
Per Italtel, il suo augurio è che l’azienda continui a innovare e attrarre giovani talenti, proseguendo il percorso di rinnovamento avviato nel 2022, consolidando il suo ruolo di leader nel settore e continuando a investire nelle persone come pilastro del proprio successo.