Data Center trasportabili per la NATO
SOLUZIONE
Nell’ambito del RAP, l’NCIA ha indetto una gara internazionale per la realizzazione di sistemi tattici trasportabili per esigenze di Communication and Information System (CIS) e gestione dati (Comando e Controllo). L’intenzione di gara è stata notificata ad oltre 250 aziende appartenenti ai 28 Paesi membri dell’Alleanza.
Grazie all’elevata rispondenza ai requisiti ed ai costi concorrenziali, Italtel si è aggiudicata la gara per la realizzazione e messa in esercizio di due Data Center trasportabili, la cui fornitura è destinata ad essere utilizzata dalla Nazione nei diversi teatri operativi nei quali siano di volta in volta dispiegate le forze dell’Alleanza.
Il valore di questa aggiudicazione è reso ancora più importante dalla numerosità e complessità delle forniture previste, collocate complessivamente nella categoria CIS e gestione dati e destinate a supportare il “NATO Rapid Deployable Corps – Italy” (NRDC-ITA) nella conduzione di operazioni NATO in ambito internazionale.
“Questo risultato corona un lavoro costante, svolto nell’arco degli ultimi due anni, che ci ha visti impegnati a rafforzare il rapporto di fiducia esistente con diversi ambiti della struttura NATO e delle Forze Armate italiane, oltre che a costruire un complesso e delicato dialogo competitivo con un selezionato numero di fornitori italiani ed esteri potenzialmente in grado di cooperare con noi al fine di consentirci di apportare soluzioni vincenti al nostro progetto”, ha commentato Stefano Pileri, Amministratore Delegato di Italtel.
I Data Center trasportabili realizzati e forniti da Italtel con tecnologia Cisco e EMC2 sono stati impiegati per la prima volta in occasione dell’esercitazione NATO denominata “Summer Tempest – Eagle Meteor 2016” che si è svolta nell’autunno 2016. L’esercitazione è stata gestita dall’NRDC-ITA di stanza a Solbiate Olona (VA).
All’esercitazione hanno partecipato eserciti di diversi paesi membri dell’Alleanza Atlantica.
DETTAGLI TECNICI
Il Reparto NRDC-ITA di Solbiate Olona ha recentemente assunto il ruolo di ‘Joint Task Force Headquarter – Land Heavy’, che comporta la responsabilità della conduzione di Operazioni congiunte nelle Aree di Responsabilità della NATO, spesso fuori dei confini Nazionali.
Inoltre, il Long Term Rotation Plan (LTRP) prevede che nel 2018 l’NRDC-ITA ricopra il ruolo di Land Component Command (LCC), che rappresenta la componente terrestre della nuova “enhanced” NATO Response Force (eNRF), uno strumento militare di reazione rapida “avanzato” che, per velocità di intervento e capacità operative schierabili, consente all’Alleanza di fronteggiare, con immediatezza, qualsiasi minaccia in nome della Difesa Collettiva ovvero in risposta alle crisi, con tempi di schieramento brevissimi.
Nell’ambito dell’ eNRF, NRDC-ITA manterrà il Comando e Controllo della parte terrestre della Very High Readiness Joint Task Force (VJTF), che assicura la prima e immediata risposta della NATO a possibili minacce, con la capacità di schierare l’intero dispositivo militare tra i 5 e i 15 giorni dal preavviso d’ordine.
Inoltre, il Long Term Rotation Plan (LTRP) prevede che nel 2018 l’NRDC-ITA ricopra il ruolo di Land Component Command (LCC), che rappresenta la componente terrestre della nuova “enhanced” NATO Response Force (eNRF), uno strumento militare di reazione rapida “avanzato” che, per velocità di intervento e capacità operative schierabili, consente all’Alleanza di fronteggiare, con immediatezza, qualsiasi minaccia in nome della Difesa Collettiva ovvero in risposta alle crisi, con tempi di schieramento brevissimi.
Nell’ambito dell’ eNRF, NRDC-ITA manterrà il Comando e Controllo della parte terrestre della Very High Readiness Joint Task Force (VJTF), che assicura la prima e immediata risposta della NATO a possibili minacce, con la capacità di schierare l’intero dispositivo militare tra i 5 e i 15 giorni dal preavviso d’ordine.
Di conseguenza, si è evidenziata la necessità di allineare l’infrastruttura di comunicazione e di trattamento delle informazioni (CIS infrastructure) del NRDC-ITA ai requisiti previsti per il suo ruolo.
L’elevata densità tecnologica dei comandi impone infatti di disporre di strumenti sempre più sofisticati per garantire ai comandanti operatività e adeguata capacità decisionale.
L’infrastruttura è basata su reti di trasporto prevalentemente satellitari a flusso limitato di banda, ma orientate a distribuire servizi informatici di altissimo livello: in tale contesto di sofisticate architetture ICT, la parola chiave è “interoperabilità”.
Per soddisfare i requisiti, Italtel ha effettuato attente analisi dimensionali (peso e volume), di prestazione ed assorbimento e ha selezionato le migliori tecnologie disponibili, scegliendo Cisco e EMC2. Tali soluzioni sono state scelte in quanto assicurano elevate prestazioni pur garantendo la massima flessibilità e scalabilità necessarie per salvaguardare gli investimenti.
L’elevata densità tecnologica dei comandi impone infatti di disporre di strumenti sempre più sofisticati per garantire ai comandanti operatività e adeguata capacità decisionale.
L’infrastruttura è basata su reti di trasporto prevalentemente satellitari a flusso limitato di banda, ma orientate a distribuire servizi informatici di altissimo livello: in tale contesto di sofisticate architetture ICT, la parola chiave è “interoperabilità”.
Per soddisfare i requisiti, Italtel ha effettuato attente analisi dimensionali (peso e volume), di prestazione ed assorbimento e ha selezionato le migliori tecnologie disponibili, scegliendo Cisco e EMC2. Tali soluzioni sono state scelte in quanto assicurano elevate prestazioni pur garantendo la massima flessibilità e scalabilità necessarie per salvaguardare gli investimenti.
Allo scopo di verificare la capacità del NRDC-ITA quale LCC nella pianificazione e condotta di operazioni ad elevata intensità, è stata recentemente attuata – al culmine del ciclo addestrativo di Forza Armata – l’esercitazione per Posti Comando “Summer Tempest – Eagle Meteor 2016”.
L’esercitazione prevedeva che gli strumenti ICT fossero usati all’interno di un territorio difficile e variegato, che includesse ambiente montano, collinare, pianeggiante e paludoso.
NRDC-ITA ha realmente schierato sul terreno 4 brigate presso i siti di Solbiate Olona, Teulada (Ca), Piazza Armerina (En) e Bousson (To), per consentire che l’esercitazione si realizzasse con il reale impiego sul terreno delle Unità di manovra, integrando perfettamente i loro sistemi e supportandole completamente da un punto di vista ICT.
Durante l’esercitazione, NRDC-ITA ha mantenuto un intenso collegamento con Unità d’eccellenza della Forza Armata, quali il Comando di Artiglieria, la Brigata “Aosta”, la Brigata “Taurinense” e la Brigata “Ariete”, schierata presso il poligono di Capo Teulada, in Sardegna.
Le comunicazioni e il flusso di informazioni per il mantenimento della capacità di Comando e Controllo del Corpo di Reazione Rapida Nato è assicurata, secondo gli ultimi standard tecnici, dal 1° Reggimento Trasmissioni di Milano.
Le comunicazioni e il flusso di informazioni per il mantenimento della capacità di Comando e Controllo del Corpo di Reazione Rapida Nato è assicurata, secondo gli ultimi standard tecnici, dal 1° Reggimento Trasmissioni di Milano.
“I sistemi ICT che abbiamo fornito a NRDC-ITA si stanno rivelando perfettamente idonei a essere impiegati per supportare le manovre e le esigenze di ogni unità schierata sul terreno. Tutto questo grazie alla grande potenza di calcolo resa disponibile dai nuovi Data Center forniti da Italtel e alle nostre competenze di integrazione”, ha commentato Stefano Pileri, Amministratore Delegato di Italtel.
CONCLUSIONI
Ancora una volta, Italtel ha mostrato di sapere gestire progetti complessi e di importanza strategica: grazie anche all’alleanza con i suoi partner, è un interlocutore privilegiato per tutti i clienti che intendano fare evolvere la propria infrastruttura tecnologica verso i data center di nuova generazione.
Si tratta di un incarico di prestigio, che ulteriormente sottolinea la rilevanza dell’aggiudicazione della commessa, che ha posto Italtel al centro di un’articolata rete di rapporti nazionali ed internazionali.
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