NetMatch-S: la famiglia di SBC per aziende e Communication Service Provider
I Session Border Controller (SBC) offrono ai Communication Service Provider (CSP) un insieme di funzioni per permettere a reti VoIP distinte di connettersi in modo sicuro e conveniente, senza compromettere la qualità del servizio (QoS).
Italtel ha lanciato il suo SBC NetMatch-S nel 2011, come elemento chiave delle soluzioni per comunicazioni affidabili progettato sia per i CSP sia per le Aziende coprendo i tre caratteristici casi d’uso di un SBC:
- Interconnection SBC
- Access SBC
- Enterprise SBC
La famiglia di SBC NetMatch-S permette di differenziare l’offerta di soluzioni
NetMatch-S può essere collocato al bordo della rete del Service Provider, per la protezione dei domini SIP, l’applicazione di policy per bandwidth management e session routing e l’interlavoro relativamente a Signalling & Media, al fine di risolvere le problematiche di interoperabilità in scenari di: VoIP/Video service, NNI, UNI, SIP Trunking, Mobile VoLTE, transito IMS, VoWiFi. NetMatch-S può essere utilizzato all’interno della rete del CSP facilitare l’integrazione tra ambienti di comunicazione multivendor e tra applicazioni e communication services.
NetMatch-S Cloud Inside (CI) è un SBC virtualizzato su server CoTS o sw-only, come Virtual Network Function su infrastrutture NFV, come virtual appliance su Public Cloud (ad es. AWS e Azure)
NetMatch-S, grazie alla sua architettura NFV, è un SBC che sfrutta l’elasticità del cloud allocando dinamicamente le risorse in relazione alle effettive esigenze. NetMatch-S è progettato per girare su diversi hypervisor, come KVM, VMWare e per essere inserito in diversi Cloud NFV Infrastructure, come Openstack e vCloud Director.
NetMatch-S riveste il ruolo di Adaptive Dynamic Media Termination Function (AD-MTF), fornendo un signalling decoupling gestito in modo centralizzato e il media anchoring nell’interconnessione tra le reti o gli IP-PBX.
NetMatch-S interopera anche con una vasta gamma di IP-PBX di vendor distinti e garantisce l’interoperabilità tra i vari sistemi VoIP supportati.NetMatch-S facilita l’interoperabilità tra domini distinti anche grazie a funzionalità di Routing evoluto, risoluzione di numerazioni pubbliche/private e traduzione numerazione-alias e viceversa.
NetMatch-S agisce anche come WebRTC Gateway in combinazione con Embrace WebASNetMatch-S espone una potente e completa Web GUI, progettata per semplificare le operazioni di configurazione, provisioning, fault & performance monitoring e troubleshooting
Italtel è un Vendor e un Solution Manager, che ti offre VoIP know-how, Network Design, servizi di System Integration e Migrazione, accompagnandoti nella Digital transformation.
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NetMatch-S Cloud Inside
L’SBC di Italtel nato per il Cloud
La virtualizzazione e l’infrastruttura cloud per i servizi di comunicazione, offrono ai fornitori vantaggi in termini di riduzione dei costi operativi, e tempo per commercializzare la distribuzione dei servizi al cliente finale.
Con la sua “Lite Edition”, NetMatch-S in qualità di SBC virtualizzato ha dimostrato le sue capacità in ambienti virtuali, distribuiti sia per User Network Interface (UNI) che per Network Node Interface (NNI) da imprese e Service Provider.
NetMatch-S Cloud Inside (CI) è il primo SBC “cloud inside”, specificamente progettato per l’impiego in Data Center/ambienti Cloud.
NetMatch-S CI è un SBC nato per rispondere sia alle emergenti pratiche IT sia alle specifiche Telco. L’SBC di Italtel supporta una vasta gamma di hypervisor e sistemi di gestione del Cloud, consentendo una rapida integrazione con le emergenti soluzioni cloud-based, al fine di ridurre i costi e la complessità dei beni strumentali, abbassare i tempi d’implementazione del sistema e facilitare l’innovazione del business.
Inoltre, facendo leva sulla virtualizzazione, le aziende possono fornire servizi a una velocità incredibilmente maggiore rispetto alle tecnologie proprietarie.
Il nuovo SBC di Italtel in cloud adotta il modello Infrastructure as a Service (IaaS) che separa in modo netto la piattaforma hardware dal livello di sistema operativo, HA Middleware e applicazioni software, facendo leva sulle tecnologie di virtualizzazione, che possono essere installate su qualsiasi hardware commerciale che soddisfi i requisiti NetMatch-S CI in termini di Core, RAM e storage.
NetMatch-S CI è in grado di soddisfare i requisiti per tutti i Communication Service Provider (CSP) con diversi e stimolanti scenari e in rapida evoluzione in termini di funzionalità e capacità.
L’interlavoro SIP tra il Session Border Controller di Italtel e la piattaforma di “trading communications” IPC Unigy Management System è certificato dall’ente certificato TekVizion.
Grazie al nostro SBC, che agisce come “traduttore” e adattatore di protocollo di segnalazione e media, vengono risolti tutti i problemi di interlavoro tra diversi sistemi di telefonia, dalla rete fissa e mobile alle più comuni piattaforme di collaboration (Microsoft Teams, Cisco Webex, …), includendo anche centralini legacy di un gran numero di vendor, in particolare nel contesto delle transazioni di trading communications.
Il livello di flessibilità offerto da questo prodotto permette al CSP di puntare a nuovi modelli di business, senza correre il rischio d’implementare un’infrastruttura completa, ma fornendo esattamente ciò che è necessario mentre l’azienda cresce nel tempo.
Conforme all’architettura IMS e in grado di evolvere verso i miglioramenti VoLTE, le funzionalità più importanti offerte da NetMatch-S CI sono:
SBC multifunzione: sono incluse tutte le caratteristiche di un SBC avanzato: Gestione Media e Segnalazione con transcoding audio e video principali, supporto QoS, funzionalità di sicurezza per coprire la protezione del servizio, protezione delle infrastrutture e auto-protezione SBC.
Flessibilità: può essere implementato su piattaforme COTS condivise con diverse applicazioni per l’allocazione dinamica delle risorse. Inoltre le sue funzionalità possono essere dinamicamente attivate o disattivate (scaling in/out) e le sue capacità possono essere modificate in base alle esigenze del cliente (scaling up/down).
Architettura distribuita verso l’Edge Cloud: offre un disaccoppiamento totale tra Media e componenti di segnale in modo che i media e le risorse di transcoding siano scalabili indipendentemente da quelle di segnale, facilitando il supporto di scenari ibridi prima di passare a uno scenario NFV in cui il piano di controllo, quello dei media e quello di sicurezza migrino nel Cloud. Inoltre, tale modello è in grado di supportare scenari di Edge Cloud, dove le funzionalità sensibili alla latenza/ritardo sono spostati alla periferia della rete.
Elasticità Cloud: fornisce implementazione della scalabilità su due dimensioni:
Scaling in/out (scala orizzontale) per aumentare/diminuire il numero di istanze di risorse replicate in un cluster (ad esempio, una nuova VM o un’istanza VNF, a seconda del modello).
Scaling up/down (scaling verticale) per aumentare/diminuire le risorse attribuite a istanze di risorsa (ad esempio, CPU VM, memoria, formati di storage).
HW Resource Usage Optimization: grazie alla installazione di HW Accelerator card appositamente progettate per gli NetMatch-S in esecuzione su piattaforme COTS, fornisce anche un significativo aumento delle prestazioni in funzionalità specifiche, ad esempio, Sicurezza e Transcoding, oltre alla riduzione dei consumi energetici.
Hypervisor Agnostic: supporta diverse tecnologie di virtualizzazione, tra cui VMware e Linux KVM, e può essere gestito da differenti/multipli Cloud Orchestrator, primo fra tutti il Cisco NFV Orchestrator, NSO.
Un’interfaccia grafica web migliore ed efficiente: con un’interfaccia web facile da usare, che per compiti comuni applica la regola Wizards dei tre click, che propone valori di default per ridurre gli errori di configurazione e offrendo funzioni O&M, NetMatch-S CI è in grado di gestire l’elasticità e la distribuzione automatica nel modo più semplice e intuitivo possibile.